Zopa, la neobanca del Regno Unito che serve 1,3 milioni di clienti con prestiti, carte di credito e conti di risparmio, ha recentemente concluso un round di finanziamento da £68 milioni (circa $87 milioni) in equity, portando la sua valutazione a oltre $1 miliardo.
Il round è stato guidato da AP Moller Holding, uno dei principali investitori diretti in Danimarca con un valore patrimoniale netto di $32 miliardi, e servirà a sostenere la crescita e l’innovazione di Zopa.
Obiettivi del finanziamento
L’investimento sarà utilizzato per:
- Sostenere il lancio nel 2025 del conto corrente principale di Zopa e della sua piattaforma di intelligenza artificiale generativa (GenAI), progettata per aiutare i clienti a gestire meglio le loro finanze e accedere a prodotti finanziari personalizzati.
- Migliorare l’accesso al credito a costi competitivi.
- Offrire prodotti di risparmio leader di mercato e strumenti per il trasferimento del saldo delle carte di credito, che permettono ai clienti di estinguere i debiti più rapidamente.
Performance finanziaria e crescita
Dal 2020, Zopa ha dimostrato una crescita costante:
- Profittabilità raggiunta nel 2023 con un utile ante imposte di £15,8 milioni.
- Previsione per il 2024 di raddoppiare i profitti, con ricavi in crescita del 35% annuo.
- Più di £13 miliardi erogati in prestiti fino a oggi.
- £5 miliardi di depositi attuali e £3 miliardi in prestiti sul bilancio.
La banca si distingue per il suo modello di business solido e per il fatto di aver raggiunto la piena licenza bancaria nel Regno Unito, garantendo la protezione dei depositi fino a £85.000 tramite il Financial Services Compensation Scheme (FSCS).
Partnership strategiche
Zopa ha stretto collaborazioni significative, tra cui:
- Una partnership con Octopus Energy per entrare nel mercato delle energie rinnovabili del Regno Unito, del valore di £23 miliardi.
- Un accordo con il retailer John Lewis, che consente l’erogazione di prestiti personali ai suoi 23 milioni di clienti.
Innovazione e futuro con l’Intelligenza Artificiale
Zopa sta integrando l’intelligenza artificiale generativa per:
- Migliorare l’esperienza cliente attraverso interazioni più calde e personalizzate.
- Supportare i clienti nella gestione del denaro e nell’acquisto di prodotti Zopa in modo più mirato.
Secondo il CEO, Jaidev Janardana, l’AI rappresenta una pietra miliare nella missione di Zopa di diventare “la migliore banca del Regno Unito”, focalizzandosi su semplicità, valore e impatto positivo per i consumatori.
Esclusione dalla corsa agli IPO
Nonostante la solidità finanziaria, Zopa non considera prioritario quotarsi in borsa. L’azienda ha preferito concentrarsi su una crescita sostenibile piuttosto che seguire la recente tendenza degli IPO fintech. Con solo £75 milioni di debiti a lungo termine e un bilancio solido, Zopa ritiene di avere il capitale necessario per continuare a crescere senza dipendere da mercati pubblici ancora instabili.
Un modello unico nel panorama fintech
Fondata nel 2005 come piattaforma di peer-to-peer lending, Zopa si è reinventata negli anni, abbandonando il modello P2P nel 2020 per concentrarsi su conti di risparmio e prodotti di prestito non P2P. Contrariamente alla filosofia della “iper-crescita” di molte fintech, Zopa ha optato per un’espansione più controllata e sostenibile, costruendo internamente la propria piattaforma tecnologica.
Conclusioni
Con il nuovo round di finanziamento e le innovazioni previste per il 2025, Zopa si posiziona come un leader innovativo e resiliente nel settore bancario del Regno Unito, capace di affrontare le sfide di un mercato competitivo e in rapida evoluzione.