Pagamenti digitali, “Buy Now Pay later” anche senza carta di credito

Cashinvoice cambia le regole di transazione del BNPL B2B, il metodo di pagamento che consente di acquistare immediatamente il prodotto per poi pagarlo nei 90 giorni successivi

Da oggi con il “Buy Now Pay later” (Bnpl) non sarà necessario utilizzare la carta di credito. A rivelarlo è CashInvoice, che amplia il mercato B2B togliendo l’obbligo di effettuare le transazione con carte di credito.

CashInvoice amplia il mercato B2B

Questo sistema ormai sempre più diffuso, permette di acquistare sul momento e pagare più tardi, senza l’obbligo di abbinare una carta di credito ma un normale conto bancario. Nello specifico, l’azienda riceve da subito l’importo eliminando il rischio di insolvenza, mentre il cliente può acquistare immediatamente il prodotto per poi pagarlo in modo differita nei 90 giorni, senza costi e interessi. Il cliente soddisfa così le proprie esigenze commerciali e l’azienda raggiunge l’obiettivo della vendita. Esattamente quanto avviene “offline”. Il first mover italiano è PausePay una soluzione innovativa di CashInvoice che ha da sempre sviluppato modelli di business innovativi in collaborazione con investitori istituzionali e con Allianz Trade.

Buy Now Pay later, non solo con carta di credito

Il metodo del Bnpl ha raggiunto a livello globale una quota di mercato nei pagamenti e-commerce del 3%. Studi di settore portano a previsioni di grande crescita: entro il 2030 questo sistema di pagamento varrà oltre 3.600 miliardi di dollari, con un aumento di oltre 450 miliardi registrato tra il 2021 e il 2026. Solo nel 2021, in Europa, il Bnpl ha rappresentato l’8,1% delle transazioni di e-commerce (pari a +79 Mld di dollari). L’Italia però è ancora indietro: solo il 4% delle transazioni e-commerce avviene con questo metodo. Un aspetto che trova conferma nella relazione Desi 2022 (indice dell’economia della società digitale) in cui la Commissione Europea posiziona l’Italia al diciottesimo posto con un punteggio pari a 49,3, ben al di sotto della media europea (52,3). Dati che hanno spinto CashInvoice a realizzare un’indagine sul mercato italiano. Partendo da un dato di scenario: in Italia i siti internet attivi nei metodi di pagamento differiti sono diversi milioni: solo quelli con l’estensione “.it” risultano essere, ad oggi, 3.450.337, con una crescita nel 2021 di più di 500.000.

Bnpl, un metodo di pagamento sempre più diffuso

“Il Bnpl è un metodo di pagamento già presente sul mercato, con un tasso di diffusione molto importante anche per il futuro”, commenta Luca Scali, il ceo del Gruppo CashInvoice. “Stiamo parlando di una tecnologia che aiuta le aziende in un momento storico molto particolare: il 2022 è stato un anno articolato in un contesto difficile. I bilanci delle imprese mostrano ancora gli effetti della pandemia, e il quadro macroeconomico con tassi inflattivi importanti, con il costo del denaro cresciuto oltre le attese, pone problemi sfidanti per le imprese. PausePay, è il metodo che garantisce allo stesso tempo vendita e incasso per il venditore e acquisto immediato per l’acquirente business. È la più classica delle operazioni win win”.

(Fonte: Economy)

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