Il Buy Now Pay Later permette a privati e imprese di comprare merce pagandola dopo, senza costi aggiuntivi: in Italia interessa il 4% delle transazioni.
Permettere a clienti e fornitori di acquistare sul momento e pagare più tardi, senza carta di credito ma poggiandosi su un normale conto bancario, rappresenta una notevole opportunità per le imprese.
Il Buy Now Pay Later permette a privati e imprese di comprare merce pagandola dopo, senza costi aggiuntivi: in Italia interessa il 4% delle transazioni.
Permettere a clienti e fornitori di acquistare sul momento e pagare più tardi, senza carta di credito ma poggiandosi su un normale conto bancario, rappresenta una notevole opportunità per le imprese.
Buy Now Pay Later: come funziona
A livello globale, il metodo del BNPL ha raggiunto una quota di mercato del 3% nei pagamenti elettronici, un valore destinato a crescere nei prossimi anni. Solo nel 2021 in Europa, inoltre, ha rappresentato l’8,1% di tutte le transazioni di commercio elettronico.
L’Italia, tuttavia, è ancora indietro con solo il 4% delle pagamenti da e-commerce basati su questo metodo. Secondo l’indagine realizzata da Allianz Trade e CashInvoice (che offre servizi BNPL alle aziende sotto il nome di PausePay), prendendo in esame un campione di 520.877 siti attivi nei metodi di pagamento differiti, si evince come solo il 10,3% delle imprese abbia un proprio eShop.
L’analisi tiene anche conto della distribuzione regionale del PIL, evidenziando una correlazione positiva tra PIL e siti web: le regioni che presentano un PIL maggiore, ad esempio, contano più società con propri siti web.
Il BNPL è un metodo di pagamento già presente sul mercato, con un tasso di diffusione molto importante, anche a seguito della difficoltà di accesso al credito degli utili tempi, con il costo del denaro che spesso mette in difficoltà le imprese. Da qui il vantaggio di ricorrere al BNPL anche per le transazioni B2B e non solo per quelle B2C.
Le tutele nel BNPL: le regole in Italia
In Europa la normativa che regola il Buy Now Pay Later a Tasso Zero (pagamento dilazionato senza interessi) è la Direttiva 2008/48/CE. In Italia non c’è invece una disciplina specifica per il Compra ora paghi dopo.
Le analoghe garanzie già previste dal Codice del Consumo per il compratore, nel BNPL, si applicano dunque solo se il servizio prevede una commissione a suo carico e se l’importo del credito è pari o superiore a 200 euro o prevede il pagamento dopo 3 mesi: in questi casi c’è anche il diritto di recesso entro 14 giorni, al rimborso anticipato e alla risoluzione del contratto di credito in caso di mancata vendita.
Se l’interdermedario del pagamento rateizzato non è una banca o un soggetto finanziario, non si applicano neppure le garanzie previste dal Testo Unico Bancario (articolo 121 e successivi, aggiornati con il Dlgs 385/1993).
(Fonte: pmi.it)
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