Mynt raccoglie 23 milioni di dollari con una valutazione di 210 milioni di dollari per potenziare le carte aziendali e la gestione delle spese per le PMI

Mynt, una startup fintech svedese specializzata in carte aziendali e strumenti di gestione delle spese per piccole e medie imprese (PMI), ha annunciato di aver raccolto 23 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da Vor Capital. Hanno partecipato anche altri investitori già esistenti, tra cui CNI e Incore. Questo nuovo finanziamento porta la valutazione di Mynt a circa 210 milioni di dollari e si aggiunge ai precedenti 50 milioni di euro raccolti dalla sua fondazione.


Crescita e impatto

Negli ultimi 12 mesi, Mynt ha visto la sua base clienti crescere da 3.000 a 12.000 PMI, un aumento significativo che riflette l’interesse crescente verso soluzioni fintech per la gestione delle spese aziendali. Mynt opera principalmente nei paesi nordici, ma con questo nuovo finanziamento prevede di espandersi nel Regno Unito e in altri mercati europei.

La startup offre una combinazione di carte aziendali in collaborazione con Visa e strumenti di gestione delle spese, tra cui:

  • Gestione delle spese automatizzata: Integrazioni con app di contabilità, abbinamento automatico delle ricevute e limiti di spesa personalizzati.

  • Carte virtuali: Ideali per gestire spese occasionali o specifiche.

  • App mobile: Permette ai dipendenti di gestire le spese in movimento.

  • Analisi avanzata: Strumenti per comprendere meglio come vengono utilizzati i budget aziendali.

Il modello di business include anche un’offerta di finanza integrata tramite API, che consente a terze parti come banche e fornitori di ERP di utilizzare le soluzioni di Mynt per emettere carte aziendali.


Origini e strategia

Mynt è stata fondata nel 2018 da Baltsar Sahlin (CEO), Johan Obermayer (CPO) e Magnus Wideberg. L’idea è nata dall’esperienza personale dei fondatori, che hanno riconosciuto quanto fosse complicata la gestione delle spese aziendali, specialmente per le PMI, spesso trascurate dalle soluzioni IT tradizionali.

“Quando abbiamo iniziato, c’erano pochissime opzioni per le PMI. Il nostro obiettivo era posizionarci tra le banche e i sistemi di contabilità, offrendo una soluzione specifica per le loro esigenze,” ha spiegato Sahlin.


Concorrenza e mercato

Il settore della gestione delle spese aziendali è altamente competitivo. Tra i principali concorrenti di Mynt ci sono:

  • Pleo (Danimarca): Specializzata nella gestione delle spese per le PMI, valutata 4,7 miliardi di dollari.

  • Fortnox (Svezia): Offre strumenti finanziari per le PMI e collabora con Mynt per le carte aziendali.

  • Ramp e Brex (Stati Uniti): Entrambi focalizzati sulla gestione delle spese aziendali, con finanziamenti recenti rispettivamente di 150 milioni e 200 milioni di dollari.

Nonostante la forte concorrenza, il mercato delle PMI rappresenta un’opportunità significativa. Nell’Unione Europea ci sono oltre 26 milioni di PMI, che costituiscono il 99% delle imprese, ma solo una piccola percentuale utilizza carte aziendali.


Prospettive future

Con il nuovo finanziamento, Mynt punta a:

  • Espandere la propria presenza nel Regno Unito e in Europa.

  • Integrare ulteriori funzionalità per migliorare l’esperienza utente.

  • Potenziare le sue soluzioni di finanza integrata attraverso partnership strategiche.

“La nostra missione è semplificare la gestione delle spese per le PMI e democratizzare l’accesso a strumenti finanziari avanzati. Con questo finanziamento, siamo pronti a raggiungere nuovi mercati e continuare a innovare,” ha concluso Sahlin.


Conclusioni

Mynt si posiziona come un attore chiave nel settore delle fintech per le PMI, con una forte attenzione alla semplicità, all’integrazione e all’innovazione. Con un mercato potenziale ancora largamente inesplorato e un approccio tecnologico avanzato, l’azienda è ben posizionata per capitalizzare le opportunità future.