Negli ultimi anni, il mondo imprenditoriale italiano ha intrapreso un percorso di trasformazione senza precedenti, abbracciando nuove frontiere digitali e sperimentando metodologie di pagamento innovative, tra cui spicca il “Buy Now Pay Later” (BNPL), non solo come soluzione consolidata nel settore consumer, ma anche come catalizzatore di cambiamento nel contesto business-to-business (B2B).
Ritmo Digitale delle Imprese Italiane
L’analisi di InfoCert basata su dati Istat (2021-2022) dischiude un quadro digitale delle imprese italiane, rivelando che il 72,5% di esse dispone di un sito internet, ma soltanto il 18,9% ne fa uso per transazioni commerciali online. Questo scenario indica un ampio margine di crescita nella sfera digitale, con il Trentino Alto Adige a guidare la classifica delle regioni più digitalizzate (84,6%), seguito da Veneto (83,3%), Umbria (82,4%) e Lombardia (82,1%). In contrasto, la Calabria si colloca all’ultimo posto con il 55,3%, preceduta da Puglia (56,9%) e Sardegna (58,2%).
BNPL: Un Alleato Finanziario per il B2B
La transizione verso una mentalità più digitale e flessibile nel B2B si sposa con l’introduzione del BNPL come strumento finanziario chiave. Questo metodo di pagamento non solo offre un’alternativa all’approccio tradizionale, ma rappresenta una soluzione innovativa per gestire le finanze aziendali. La sua capacità di distribuire i costi su un periodo più esteso concede alle imprese un vantaggio strategico, liberando liquidità per investimenti cruciali senza gravare immediatamente sul bilancio.
Connessione tra Digitalizzazione e Adozione di BNPL
La correlazione tra la flessibilità finanziaria offerta dal BNPL e l’adozione di strategie di vendita online emerge chiaramente. Mentre solo il 18,9% delle imprese italiane vende online, nel Trentino, dove il 25,9% delle aziende utilizza l’e-commerce, si delinea un collegamento diretto tra agilità finanziaria e successo nell’ambito digitale.
E-commerce B2B: Sfide e Opportunità
L’analisi di InfoCert rivela che, nonostante il potenziale dell’e-commerce B2B, solo una percentuale limitata di imprese italiane ha abbracciato appieno questa opportunità. Tuttavia, le sfide intrinseche rappresentano anche occasioni per l’innovazione. Prendendo spunto dalla guida BigCommerce, si evidenziano quattro punti chiave
1. Composable Commerce: Il Futuro del B2B
L’approccio del composable commerce emerge come la prossima frontiera nel B2B, integrando diverse applicazioni specializzate. Questa metodologia promette di combinare i vantaggi degli approcci passati senza i relativi svantaggi, offrendo un’esperienza coerente e centrata sul cliente.
2. Nuovi Canali di Acquisizione
Gli eventi recenti hanno accelerato lo sviluppo dei canali di vendita digitali nel B2B, aprendo la strada a nuovi approcci di acquisizione clienti, inclusi i social network e i marketplace.
3. Customer Experience per la Fidelizzazione
L’esperienza del cliente assume un ruolo centrale nell’e-commerce. La velocità del sito, la navigazione intuitiva e informazioni dettagliate sui prodotti sono essenziali per coinvolgere gli utenti e migliorare la fedeltà del cliente.
4. Efficienza e Produttività
Per rimanere competitivi, le imprese devono creare un ecosistema attorno alla loro piattaforma e-commerce, integrando sistemi di back-office e adottando tecnologie per migliorare l’efficienza operativa.
In sintesi, l’innovazione nel B2B abbraccia non solo strumenti finanziari come il BNPL ma anche le opportunità offerte dall’e-commerce. Questa trasformazione digitale è cruciale per garantire la sostenibilità e la crescita delle imprese italiane in un ambiente aziendale sempre più competitivo e orientato al futuro.
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