L’intervista a Clelia Tosi
Le startup dei pagamenti (e non solo) sono tra le protagoniste dell’ecosistema nazionale. Siamo partiti dai dati di una ricerca EY commentati dall’Head of Fintech District
«Un ambito che stiamo seguendo è quello del fintech for good: si tratta delle soluzioni che aiutano gli istituti bancari a rispettare i criteri ESG». Abbiamo intervistato Clelia Tosi, Head of Fintech District, per commentare i numerosi dati emersi nella seconda edizione del report Fintech Waves, realizzato da EY – in collaborazione con il Fintech District – per analizzare l’evoluzione del panorama fintech in Italia attraverso le interviste a più di cento operatori del settore. Il dato che ci aiuta a inquadrare il comparto riguarda anzitutto i finanziamenti: in Italia, dal 2016 a oggi, la raccolta è aumentata con un tasso annuo di crescita composto di oltre il 60%. Nel 2022 ha raggiunto 1.040 milioni di euro, con un incremento rispetto ai 900 milioni del 2021 e ai 247 milioni del 2020.
Negli ultimi anni uno dei trend fintech più importanti è stato quello del Buy Now Pay Later, con soluzioni di rateizzazione degli acquisti tramite smartphone e senza interessi.
(Fonte: StartupItalia)
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