Secondo ecommerceDB, le carte di credito sono attualmente il metodo di pagamento più accettato (75%), ma le criptovalute stanno recuperando terreno.
Il settore della vendita al dettaglio e del commercio è costantemente impegnato a ridurre le barriere all’acquisto per creare una shopping experience sempre più fluida per i (potenziali) clienti, sottolinea ecommerceDB.
Nel nostro mondo altamente digitalizzato, caratterizzato da acquisti multicanale, quick commerce, servizi buy-now-pay-later, social shopping e altre tendenze commerciali, il cliente moderno si aspetta standard elevati quando si tratta di integrare lo shopping nella sua frenetica routine quotidiana.
Uno degli aspetti più importanti per un’esperienza positiva del cliente è il processo di checkout e, di conseguenza, un pagamento senza problemi con il metodo di pagamento preferito dal cliente.
Salesforce ha intervistato più di 4.000 leader del commercio B2B e B2C di diverse aree del mondo per scoprire quali metodi di pagamento i vendor accettano attualmente o intendono implementare.
Sebbene la gamma di metodi di pagamento sia oggi molto ampia, il “tradizionale” pagamento con carta di credito sembra essere ancora l’opzione preferita. Tre organizzazioni di commerce su quattro accettano attualmente pagamenti con carta di credito.
E la maggior parte dei vendor intervistati che attualmente non accettano carte di credito sta almeno pianificando di implementare i pagamenti con carta di credito entro i prossimi due anni. Solo il 5% circa non prevede di accettare carte di credito nel prossimo futuro.
Anche il bonifico bancario e il principale servizio occidentale di eWallet PayPal sono accettati come metodo di pagamento da oltre due terzi dei venditori e raggiungeranno percentuali superiori al 90% entro i prossimi due anni.
Le criptovalute – evidenzia ecommerceDB – rivestono un ruolo particolare in questa analisi. Attualmente sono il metodo di pagamento meno accettato in questo confronto, ma si prevede anche quello con maggiore crescita entro i prossimi due anni. Il tasso di accettazione delle criptovalute tra gli operatori commerciali passerà dall’attuale 31% al 78%, mette in risalto ecommerceDB. Per quanto riguarda l’uso attuale delle criptovalute, esistono notevoli differenze regionali.
Nessuna delle economie tradizionalmente leader del mondo, come gli Stati Uniti, la Cina o la Germania, si trova tra i Paesi con il maggior numero di criptovalute. Il Paese con il più alto tasso di utilizzo delle criptovalute tra gli operatori commerciali nel sondaggio di Salesforce è l’economia emergente India.
Con il 42% dei player del settore commerce indiani che accettano pagamenti in criptovalute, l’implementazione delle criptovalute è di 12 punti percentuali superiore alla media del sondaggio. Con la Tailandia o il Messico, ci sono più economie emergenti tra i primi 8 Paesi per le criptovalute in questa analisi.
Ma anche Paesi europei come i Paesi Bassi o l’Italia hanno alti tassi di implementazione delle criptovalute, rispettivamente con 10 e 6 punti percentuali sopra la media. Secondo ecommerceDB, la crescita dell’implementazione tra gli operatori commerciali dimostra che le criptovalute stanno diventando sempre più mainstream.
(Fonte: 01net.)
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