Crescita delle Insolvenze Globali ed Europee: Prospettive 2024-2025

Il “Global Insolvency Index” di Allianz Trade evidenzia un netto incremento delle insolvenze aziendali a livello globale per il 2024, con un aumento stimato del +11% rispetto all’anno precedente. Questo trend, sebbene con una crescita più contenuta, continuerà anche nel 2025, mettendo sotto pressione le economie globali e nazionali.


Fattori Chiave dell’Aumento delle Insolvenze

  1. Fine del supporto pandemico:

    • Le misure straordinarie adottate durante il COVID-19 hanno posticipato il dissesto di molte aziende fragili. La loro rimozione sta ora manifestando i rischi latenti.
  2. Debolezza della domanda globale:

    • La crescita economica rallentata sta riducendo i flussi di ricavi, rendendo difficile per molte aziende sostenere i costi operativi.
  3. Tensioni geopolitiche:

    • Conflitti e instabilità internazionali aggravano l’incertezza e influenzano negativamente le catene di approvvigionamento.
  4. Condizioni finanziarie disomogenee:

    • I tassi d’interesse elevati e la stretta creditizia penalizzano le imprese più indebitate e dipendenti dai finanziamenti.

Prospettive Regionali

Europa

  • Germania:

    • Previsto un aumento del +25% delle insolvenze nel 2024. Trend in calo nel 2026 (-4%).
  • Francia:

    • Atteso un record di 67.000 insolvenze nel 2024 (+18% rispetto al 2023), con il commercio e i servizi come settori più colpiti.
  • Italia:

    • Incremento del +22% delle insolvenze nel 2024, con oltre 9.200 casi attesi.
    • Settori chiave:
      • Commercio e servizi: i più vulnerabili.
      • Edilizia e immobiliare: rappresentano il 18% delle insolvenze totali.
  • Paesi Bassi:

    • Incremento significativo del +35% nel 2024, trainato dall’edilizia e dal commercio.
  • Regno Unito:

    • Le insolvenze raggiungeranno i massimi degli ultimi 12 anni, superando i 29.000 casi (+5%).

Nord America

  • Stati Uniti:
    • Previsto un incremento del +12% nel 2025, con un totale di 27.800 insolvenze.
  • Canada:
    • Record di 5.100 casi nel 2024, pari a un aumento dell’87% rispetto alla media 2016-2019.

Asia

  • Cina:
    • Crescita moderata delle insolvenze (+5% nel 2025), ma con un impatto significativo sui settori industriali.
  • Giappone:
    • Settori non finanziari più colpiti, con un aumento stimato del +13% nel 2024.

Focus sull’Italia

Dati ISTAT (2024):

  • Primo trimestre: +16%.
  • Secondo trimestre: +12,5%.
  • Terzo trimestre: +20%.

Nonostante questi aumenti, il numero di insolvenze rimane inferiore rispetto al periodo pre-pandemico:

  • 2019 (3° trimestre): 2.328 liquidazioni.
  • 2024 (3° trimestre): 1.878 liquidazioni.

Regioni più colpite:

  1. Lombardia: 401 casi.
  2. Lazio: 206 casi.
  3. Piemonte: 181 casi.

Strumenti di Regolazione della Crisi

Concordato Preventivo:

  • Strumento principale utilizzato dalle imprese italiane per gestire la crisi:
    • 490 domande presentate entro giugno 2024.
    • Incremento trimestrale:
      • 2Q 2024: +12,5%.
      • 3Q 2024: +18%.

Composizione Negoziale:

  • Introduzione più recente, con 476 richieste registrate entro giugno 2024.
  • Si prevede che possa diventare una scelta preferita grazie alla sua flessibilità e ai costi ridotti.

Settori più Colpiti

  1. Edilizia e Immobiliare:

    • Aumenti significativi in Europa:
      • Svezia: +43%.
      • Paesi Bassi: +40%.
  2. Commercio al Dettaglio:

    • Cambiamenti strutturali, come l’espansione dell’e-commerce, hanno accentuato le difficoltà post-pandemia.
  3. Servizi e Ospitalità:

    • La lenta ripresa della domanda continua a influenzare negativamente la redditività del settore.

Prospettive Future (2025-2026)

Previsioni Globali:

  • Incremento moderato delle insolvenze nel 2025 (+2% a livello globale).
  • Stabilizzazione prevista nel 2026:
    • Inversione del trend in diversi Paesi.
    • Settori ciclici e ad alta intensità di capitale beneficeranno del calo dei tassi di interesse.

Strategie Consigliate per le Imprese

  1. Rafforzare la Resilienza Finanziaria:

    • Incrementare la liquidità operativa.
    • Diversificare le fonti di reddito.
  2. Adottare Strumenti di Gestione della Crisi:

    • Utilizzare composizioni negoziate per evitare procedure fallimentari.
  3. Monitorare i Rischi:

    • Implementare sistemi di analisi predittiva per identificare segnali di crisi.

Conclusioni

Il 2024 rappresenta un anno cruciale per il panorama delle insolvenze globali e nazionali. Con l’aumento delle liquidazioni e il deterioramento delle condizioni economiche, le imprese, specialmente le PMI, devono affrontare un contesto sempre più complesso.

La resilienza finanziaria e operativa diventa non solo una necessità, ma una strategia fondamentale per navigare con successo in un panorama economico in continua evoluzione. Investire in strumenti innovativi e sviluppare strategie proattive rappresenterà il vantaggio competitivo per le imprese che vogliono prosperare nel lungo termine.

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