Il campo di prova è stato l’Hub Cloud di CBI, una infrastruttura moderna e basata su cloud privato, che mette in connessione tra loro banche e PSP.
Ma il prossimo passo è fare leva sull’open finance, per gestire i pagamenti delle aziende corporate davvero in tempo reale.
«Con questa iniziativa di sistema, guidata da CBI S.c.p.a., ci siamo posti l’obiettivo di mettere a disposizione di tutte le banche italiane una infrastruttura centralizzata, sempre disponibile, che permette di eseguire operazioni in tempo reale, in prospettiva di ospitare servizi di terze parti e di interconnettersi con le piattaforme europee – racconta Gianluca Finistauri, Head of Digital Corporate and Open Banking di Nexi Italia.
Mantenendo, naturalmente, tutte le funzionalità peculiari del modello CBI Globe, realizzate per le esigenze di pagamento e incasso delle aziende italiane».
Le potenzialità della nuova piattaforma
Una iniziativa di sistema che ha richiesto 2 anni di lavoro e impegnato 60 persone, attraverso 10 stream di lavoro. E che ha portato alla realizzazione di una infrastruttura capace di gestire 5 miliardi di operazioni all’anno.
«Con diversi vantaggi per le banche, che possono monitorare in modo più efficiente l’operatività delle aziende clienti – prosegue Finistauri. Grazie all’approccio open si può innovare più velocemente e integrare soluzioni di società terze, fintech comprese».
Il trend del 2024: pagamenti real time per le imprese
La nuova infrastruttura è inoltre un acceleratore per nuove soluzioni di pagamento dedicate alle imprese.
Come gli instant payment e il Request-to-Pay, schema paneuropeo che consente di inviare una richiesta di pagamento: tutto in tempo reale e attraverso i canali digitali.
«I pagamenti corporate in tempo reale saranno quindi la prossima leva di sviluppo nell’offerta di Nexi, per offrire alle aziende, multibancarizzate, una visione d’insieme sulla gestione dei pagamenti», annuncia Finistauri.
L’esperienza per innovare
Quanto messo in campo nella progettazione della nuova infrastruttura cloud per la società Benefit CBI viene ora sfruttato anche nel processo di trasformazione all’interno della paytech.
L’obiettivo è sviluppare e integrare nuovi modelli di incasso per le imprese, sfruttando la tecnologia per affinare la qualità dei servizi offerti.
«Siamo al lavoro su nuovi sistemi evoluti dedicati all’analisi e alla prevenzione delle frodi – precisa Finistauri – e guardiamo con interesse all’intelligenza artificiale per monetizzare il business delle imprese.
Stiamo adeguando le nostre piattaforme, così da connettere tutti i pagamenti, nazionali e internazionali, del nostro Corporate Payment Hub direttamente ai gestionali aziendali, grazie alla nuova piattaforma CBI.
In questo modo, le aziende clienti potranno operare in tempo reale e con nuovi strumenti di incasso e pagamento».
(Fonte: AziendaBanca)
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