L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) prosegue la sua attività di controllo e sanzione contro le pratiche di sovrapprezzo illegittime legate all’uso di strumenti di pagamento elettronici. L’ultima sanzione, pari a 5.000 euro, è stata comminata ad Altraepoca S.r.l. per aver applicato, tra febbraio 2023 e giugno 2024, un supplemento di prezzo ai consumatori che pagavano tramite PayPal, in violazione dell’articolo 62, comma 1, del Codice del consumo.
Questa multa si inserisce in un contesto più ampio di interventi dell’AGCM volti a tutelare i diritti dei consumatori nei contratti di acquisto. Alla fine del 2023, l’Antitrust aveva già inflitto sanzioni per un totale di 17.500 euro a tre imprese: Take it slowly by un’altra Sicilia, Sicilying S.r.l. e TICKETSMS S.r.l. Le aziende avevano imposto costi aggiuntivi in base allo strumento di pagamento utilizzato dai consumatori durante l’acquisto di servizi turistici e biglietti per eventi, senza specificare l’ammontare del sovrapprezzo.
L’Autorità ha già preso provvedimenti simili contro altri operatori che applicavano spese per l’uso di strumenti di pagamento elettronici. Blupark S.r.l., ad esempio, è stata multata per 50.000 euro, mentre la De Pretto Eventi Store S.r.l. ha evitato la sanzione accettando di intraprendere impegni correttivi.
Un’altra sanzione di 40.000 euro è stata imposta a República Gráfica SL, proprietaria del sito di e-commerce pampling.com, per aver addebitato commissioni ai consumatori che utilizzavano PayPal. La società ha ammesso la violazione delle norme del Codice del consumo e ha rimosso il sovrapprezzo a partire dal 9 gennaio 2024.
Un caso risolto attraverso impegni è quello della società La casa della Divisa, che imponeva un sovrapprezzo del 3,4% sui pagamenti effettuati con PayPal per l’acquisto di divise scolastiche sul proprio sito. Tra gli impegni accolti dall’Autorità, la società si è impegnata a rimborsare integralmente il sovrapprezzo a tutti i consumatori dal 2020 al 2023 e a offrire uno sconto del 5% sul prossimo acquisto.
L’Autorità ha utilizzato anche strumenti di moral suasion in casi come quello del Comune di Pescara e dell’U.N.E.P. presso il Tribunale di Novara, che applicavano commissioni per pagamenti con moneta elettronica, e della società Service For Fun S.r.l., che aggiungeva commissioni per l’acquisto di biglietti tramite carta di credito o PayPal.
L’AGCM ribadisce che queste azioni sono fondamentali per proteggere i diritti dei consumatori e per garantire un sistema unico di pagamenti in Europa, libero da discriminazioni tra i diversi strumenti di pagamento. Le sanzioni e le misure correttive mirano a promuovere una maggiore trasparenza e correttezza nel mercato, evitando che i consumatori subiscano costi aggiuntivi non giustificati durante i loro acquisti.
(Fonte: HDBlog)
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