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[ BNPL per il Business ] Accettare pagamenti digitali è ancora più conveniente grazie al Credito di Imposta del 30% sulle Commissioni di Pagamento
05
Giu
Giu
Dal 1° luglio 2022 è possibile usufruire del Credito d’Imposta del 30% sulle commissioni sostenute per le transazioni effettuate con:
- Carta di credito
- Carta di debito
- Carta prepagata
- Altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili (es. app su smartphone)
Destinatari del Credito d’Imposta
- Imprenditori o lavoratori autonomi titolari di partita IVA con strumenti di pagamento elettronici.
- Devono aver registrato ricavi e compensi inferiori o pari a 400.000 euro nell’anno fiscale precedente (D.L. 124/2019).
Esempio di Applicazione
- Esercente con fatturato di 250.000 euro nel 2020:
- Può beneficiare di un Credito d’Imposta pari al 30% delle commissioni addebitate sulle transazioni elettroniche accettate con POS Tradizionale.
Come Beneficiare del Credito d’Imposta
1. Ruolo del Prestatore dei Servizi di Pagamento (PSP)
- Entro il 20° giorno di ogni mese successivo al periodo di riferimento, il PSP deve rendere disponibile un Documento di Riepilogo con:
- Informazioni utili per il credito d’imposta.
- Valore delle commissioni addebitate nel periodo di riferimento.
2. Ruolo dell’Esercente
- Scaricare il rendiconto prodotto dal PSP relativo alle transazioni con:
- Carte dei circuiti internazionali (Visa, Mastercard, UPI, JCB).
- Circuito PagoBANCOMAT® (rendiconto emesso dalla Banca o dal PSP).
- Richiedere documentazione di riepilogo agli altri PSP con cui ha contratti attivi (es. American Express).
- Consegnare la documentazione ai soggetti abilitati, come il commercialista.
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