Anno di forte crescita, trainata da diversificazione del business, nuovi mercati e engagement con i clienti. In Italia in arrivo l’Iban nazionale.
La strategia di diversificazione delle fonti di reddito e di espansione in nuovi mercati ha permesso a Revolut di chiudere un 2023 in forte crescita con ricavi raddoppiati e un utile netto per il terzo anno consecutivo. Dopo due anni di bilanci in forte ritardo per problemi legati alla certificazione e con ancora aperta la richiesta di licenza bancaria ne Regno Unito, la neobank inglese ha proseguito nell’accelerazione della crescita a livello globale, puntando a superare quest’anno i 50 milioni di utenti e a migliorare il coinvolgimento degli utenti con un roboadvisor per gli investimenti, un piano fedeltà innovativo e la proposta di pacchetti di dati telefonici.
I numeri
I ricavi del gruppo sono aumentati del 95% a 2,2 miliardi di dollari con un utile prima delle imposte pari a 545 milioni e l’utile netto cresciuto a 428 milioni rispetto ai 7 milioni del 2022. Il margine di profitto netto è stato del 19%, riflettendo l’efficienza e la scalabilità intrinseche del modello di business, il miglioramento dei costi unitari dei partner e la continua crescita dei flussi di entrate ad alto margine. A giugno Revolut ha raggiunto 45 milioni di clienti a livello globale, con un aumento di 7 milioni nei primi 6 mesi dell’anno. L’azienda è sulla buona strada per superare i 50 milioni di clienti entro la fine dell’anno fiscale 2024.