Caso (Dg Compass): “I mondi di Bnpl e credito al consumo stanno rapidamente avvicinandosi e questo trend sarà ulteriormente accelerato dal recepimento da parte degli Stati membri della direttiva comunitaria”
“Fino a poco tempo fa nessuno avrebbe fatto ricorso al credito per comprare un capo di abbigliamento o qualche altro prodotto non considerato strettamente necessario – spiega Francesco Caso, direttore generale di Compass – Con il Bnpl le cose sono però cambiate, così come sono cambiate le aspettative del cliente che si rivolge al credito al consumo tradizionale per effettuare acquisti più importanti: si attende semplicità, rapidità, strumenti digitali e un’ottima user experience. I due mondi, Bnpl e credito al consumo, stanno rapidamente convergendo e questo trend sarà ulteriormente accelerato dal recepimento da parte degli Stati membri della direttiva europea che stabilisce che il Bnpl ricade sotto la normativa che regola il credito al consumo”.
In questo contesto, la grande sfida per gli operatori del settore sarà quella di portare nel fisico la semplicità dell’online e nell’online aumentare gli importi finanziati esattamente come avviene già nel fisico. Per rispondere a queste esigenze del mercato, Compass, la società di credito al consumo del gruppo Mediobanca, ha di recente lanciato la piattaforma HeyLight, che rappresenta la naturale evoluzione del percorso iniziato nel 2021 con la dilazione di pagamento PagoLight, successivamente arricchito con i servizi digitali delle fintech Soisy e HeidiPay, acquisite nel 2023. HeyLight è un aggregatore di soluzioni di pagamento e di credito al consumo, tutte caratterizzate da processi full-digital e real time, che permette di rateizzare gli acquisti sia nei negozi fisici che online (e a breve verrà offerta anche una carta di credito virtuale).
La piattaforma di Compass può già oggi contare su un’ampia base di accordi commerciali in Italia, con oltre 1.000 store digitali e più di 26.000 punti vendita: un network in crescita, con un track record di quasi 1.000 nuove attivazioni ogni mese. A questi si aggiungono oltre 500 accordi commerciali in Svizzera con importanti distributori, marchi di lusso e operatori di tecnologia. “Integrando le competenze di valutazione del credito sviluppate da Compass in oltre 60 anni di esperienza nel credito al consumo con tecnologie digitali all’avanguardia, HeyLight consente a Compass di proseguire la propria strategia di crescita nell’ambito del Bnpl – prosegue Caso – In particolare, con HeyLight, è possibile operare su importi e durate superiori rispetto alla media del mercato, ampliando significativamente le opportunità di utilizzo sia per i clienti che per i merchant”.
Compass, che in Italia vanta una quota di mercato quasi del 20% nel credito al consumo, punta ad ampliarla attraverso il rafforzamento del canale digitale, come previsto dagli obiettivi del piano strategico del gruppo Mediobanca “One Brand One Culture” al 2026. All’estero, invece, la strategia prevede la crescita della notorietà del brand grazie agli accordi con grandi nomi del retail partendo dalla Svizzera, dove è presente dallo scorso anno grazie all’acquisizione di HeidiPay Switzerland, pur guardando con grande attenzione ad altri mercati europei. “Il Bnpl ci aiuterà a costruire un portafoglio clienti ai quali, in un secondo momento, potremo proporre le nostre soluzioni di prestiti personali – afferma il direttore generale di Compass – Come in Italia, anche nei Paesi in cui abbiamo l’ambizione di espanderci il mercato del credito è molto maturo e di conseguenza le barriere all’ingresso alte; grazie alla piattaforma HeyLight e al Bnpl saremo però in grado di entrare anche grazie ad accordi con brand internazionali”.
Non spaventano Compass le modifiche alla normativa di riferimento che, a partire dalla fine del 2026, richiederanno a tutti gli operatori che offrono soluzioni di Bnpl l’adeguamento dei processi a quelli del credito al consumo. “Fra due anni sarà necessario avere anche per il Bnpl presidi rafforzati, sui quali abbiamo una esperienza consolidata – conclude Caso – La vera sfida sarà coniugare tutto ciò con la necessità di mantenere, sia online che nei negozi fisici, processi semplici, digitali e in real-time. Ed è proprio per questo che, già ora, ci stiamo portando avanti con il lavoro”.
(Fonte: LaRepubblica)
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