[BNPL for Business] La fintech Trustly si rafforza in Italia e nomina Alessandro Biolchi head of Italy

Trustly, fintech svedese attiva nei pagamenti open banking, rafforza la sua presenza in Italia con una crescita del 63% annua nelle transazioni processate. Dalla sua fondazione nel 2008, Trustly ha registrato una crescita nel settore trainata dalla collaborazione con oltre 9.000 aziende in 33 mercati ed elaborando circa 100 miliardi di dollari di valore totale dei pagamenti (TPV) nel 2024. In Italia Trustly annovera tra i suoi clienti marchi di rilievo come UnipolMove e Subito.it – affiancati da attori come PayPal, eBay, Microsoft ed Electrolux. – e punta ora a stringere nuove partnership.

A seguito della rapida espansione, Trustly ha nominato Alessandro Biolchi (nella foto) come head of Italy, incaricato di guidare la strategia di mercato e le relazioni con i clienti nel Paese.

Trustly sfrutta l’open banking per offrire a consumatori e aziende un portafoglio completo di servizi di pagamento e dati. Grazie alla tecnologia AIS per la verifica dei conti bancari, Trustly consente di effettuare payout istantanei con verifica digitale di IBAN e nominativo, e di attivare l’addebito diretto SEPA tramite un processo di registrazione del mandato completamente digitale. Queste soluzioni offrono una valida alternativa ai metodi di pagamento tradizionali come le carte, garantendo un’esperienza unica nel mercato. Trustly ha integrato le API delle principali banche italiane, tra cui Intesa Sanpaolo, UniCredit, Poste Italiane e BNL.

Alessandro Biolchi, head of Italy di Trustly, ha commentato: “I sistemi di pagamento in Italia necessitano di modernizzazione. Una maggiore adozione dei pagamenti account-to-account semplificherebbe gli acquisti sia per gli esercenti sia per i clienti. Crediamo che la nostra tecnologia Open Banking possa aiutare le aziende a ridurre le commissioni di transazione, velocizzare i pagamenti e diminuire le frodi. Abbiamo inoltre recentemente lanciato una nuova soluzione di pagamenti ricorrenti basata su AI, progettata per migliorare la gestione dei pagamenti ricorrenti o in abbonamento attraverso un’unica integrazione, che riteniamo possa riscuotere successo tra le aziende italiane.”