La società svedese di “buy now, pay later” (BNPL) Klarna ha presentato una domanda di quotazione negli Stati Uniti, un’altra delusione per il mercato di Londra.
Klarna punta a Wall Street, Londra perde un’altra IPO
Klarna ha confermato mercoledì mattina di aver presentato una domanda confidenziale alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC) in relazione alla prevista offerta pubblica iniziale (IPO) delle sue azioni ordinarie. Il prezzo previsto per l’IPO e il numero di azioni da offrire non sono stati ancora determinati. Si prevede che Klarna otterrà facilmente una valutazione multimiliardaria. La società, fondata in Svezia nel 2005, ha raggiunto una valutazione massima di 46 miliardi di dollari (36 miliardi di sterline) dopo un round di finanziamento guidato dalla società giapponese SoftBank nel 2021.
Tuttavia, un periodo difficile per Klarna, che ha coinciso con un aumento dei tassi di interesse che ha portato a una rivalutazione a livello di settore delle società tecnologiche, ha portato la società a perdere l’85% del suo valore nel 2022, quando è stata valutata per l’ultima volta a 6,7 miliardi di dollari. Questo ha portato a centinaia di licenziamenti, con la società che ha ridotto circa il 10% della sua forza lavoro globale, che allora contava 7.000 persone. Mentre i mercati si stabilizzavano e Klarna tornava in utile, sono iniziate a circolare voci secondo cui la società stava rilanciando i suoi piani per l’IPO.
La decisione di costituire una società di holding britannica lo scorso anno ha fatto nascere speculazioni sul fatto che la Borsa di Londra (LSE) fosse in corsa per ospitare le azioni di Klarna, nonostante i piani del governo britannico per regolamentare il mercato BNPL. Il Regno Unito rimane il terzo mercato più grande della società fintech, dopo Germania e Stati Uniti. La notizia che Klarna porterà la sua quotazione negli Stati Uniti rappresenta un’altra delusione per la LSE. Londra ha perso altre IPO di successo, tra cui quella del produttore di chip britannico Arm, che ha optato per la quotazione a Wall Street nell’agosto 2023. Società come Flutter, proprietaria di Paddy Power, e la società di viaggi Tui hanno annunciato quest’anno piani per spostare le loro quotazioni principali da Londra a centri concorrenti come New York e Francoforte. Kathleen Brooks, direttrice della ricerca degli intermediari XTB, ha dichiarato: “C’erano state speculazioni sul fatto che Klarna potesse essere quotata nel Regno Unito. Tuttavia, questo è un altro esempio di una società tecnologica che sceglie gli Stati Uniti rispetto al Regno Unito”.
(Fonte: Businesscommunity)
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