I dati NielsenIQ certificano la battuta d’arresto dopo due settimane chiuse con il segno più.
Tra il 24 e il 30 giugno la distribuzione moderna fa segnare -2,43% nel confronto con lo stesso periodo del 2023. I dati di NielsenIQ certificano così la battuta d’arresto della Gdo nazionale dopo due settimane chiuse con il segno più.
Nello specifico le macro-aree che perdono più terreno sono il Sud (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia) e il Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna), che fanno segnare rispettivamente -2,92% e -2,91%. Leggermente inferiori i passi indietro del Nord-Est (Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia) con -2,09%, e del Nord-Ovest (Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia) con -1,99%.
Peggiora il dato progressivo annuale, che passa da +0,15% a +0,05%. Chiudono in negativo, invece, i numeri del mese di giugno, che fanno segnare -0,31% (dal +0,22% di sette giorni fa).
(Fonte: Larepubblica)
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