[BNPL for Business] Borgosesia acquisisce il 100% di OneOSix per 5,5 milioni. Manca solo l’ok di Banca d’Italia

L’operazione consentirà di potenziare le attività alternative di Borgosesia, come previsto dal piano strategico, accelerando la crescita dei servizi per conto di investitori terzi e il trading su crediti deteriorati

Borgosesia accelera la crescita dei servizi per conto di investitori terzi. La società, che opera nel campo degli investimenti in asset alternativi, ha concluso, attraverso la controllata Borgosesia Alternative, il contratto relativo alla compravendita per 5,5 milioni di euro dell’intero capitale di OneOSix, intermediario finanziario veronese specializzato nell’acquisto e gestione di crediti deteriorati, acquistando le relative partecipazioni dall’Istituto Atesino di Sviluppo, Zarco, Mediocredito Trentino Alto Adige, F.lli Poli, Immobiliare Adige, Net Insurance e Andrea Varallo.

Manca solo l’ok di Banca d’Italia

La cifra verrà corrisposta in due tranche, di cui la prima da 2,5 milioni da versarsi al closing e la seconda da 3 milioni, insieme agli interessi maturati, entro i 24 mesi successivi. Oltre a subordinare il closing dell’operazione al via libera di Banca d’Italia, il contratto prevede ulteriori condizioni, garanzie, obblighi di indennizzo e manleva in linea con la prassi di mercato per operazioni simili. Alla chiusura del 2023, OneOSix presentava un patrimonio netto di 3,4 milioni di euro e un Cet1 ratio pari al 46,8%, che garantisce spazi di crescita delle attività di intermediazione e sinergie operative con Borgosesia.

Borgosesia accelera la crescita dei servizi per conto di investitori terzi

L’acquisizione, ha spiegato  Borgosesia, è finalizzata a potenziare le attività alternative previste dal piano strategico 2024-2026 approvato nel dicembre 2023 e si pone come obiettivo principale quello di accelerare la crescita delle attività di servizio prestate a favore di investitori terzi, «beneficiando del network di clientela della società target, nonché quelle di acquisto e gestione di crediti deteriorati, incluse eventuali posizioni ancora attive: unlikely to pay e stage 2, permettendo al contempo di intervenire attivamente nei processi di ristrutturazione finanziaria dei singoli debitori», si legge nel comunicato.

Operazione tra parti correlate

In ragione del fatto che Istituto Atesino di Sviluppo è venditore del 49,86% del capitale sociale di OneOSix e detiene il 24,685% del capitale sociale della società vi è coincidenza fra alcuni amministratori di Borgosesia, alcuni di quelli di OneOSix e di uno dei venditori. L’operazione si configura come conclusa fra parti correlate. Per cui il comitato per le operazioni con parti correlate della società ha rilasciato parere positivo in merito all’operazione lo scorso 18 settembre, anche sulla base di una fairness opinion rilasciata da Kpmg Advisory. (riproduzione riservata)

(Fonte: MilanoFinanza)

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