[BNPL for Business] BofA: Italia verso legge bilancio tra incudine (Superbonus) e martello (riforme)

Investing.com – Quando mancano pochi giorni al 20 settembre, termine ultimo per la presentazione dei piani fiscali pluriennali degli Stati membri all’UE, gli analisti di Bank of America (NYSE:BAC) accendono i riflettori sulla situazione italiana.

“Per l’Italia la programmazione di bilancio non è mai facile e quest’anno non fa eccezione”, commenta la Banca d’affari nel ricordare che il governo guidato da Giorgia Meloni deve rispettare i requisiti della procedura per il debito eccessivo.

“Ne consegue – proseguono gli analisti – che ci sia poco margine di manovra fiscale, nonostante la volontà politica di adottare misure espansive per un valore di circa l’1-1,1% del PIL”.

Per questo, BofA prevede “un deficit 2025 più elevato, con un obiettivo vicino al 4%”.

Tuttavia, aggiungono gli esperti, “c’è grande incertezza sulle risorse finanziarie” e per questo la via più facilmente percorribile sarà quella “del compromesso politico che non metta a rischio il rispetto dei requisiti di Bruxelles”.

Italia tra l’incudine e il martello

Oltre al bilancio 2025, l’attenzione dovrà essere rivolta al percorso fiscale pluriennale.

“Riteniamo che l’Italia si trovi tra l’incudine (l’eredità del Superbonus sul profilo del debito) e il martello (le difficoltà nell’impegnarsi in piani di riforma/investimento)”, spiegano da BofA.

“La scadenza del 20 settembre – si legge nel report – richiede un forte impegno a medio termine per la prudenza fiscale e/o una strategia di crescita a lungo termine. Ma l’Italia probabilmente non la rispetterà”, sentenzia Bank of America che si immagina un approccio “miope” da parte dell’Italia in materia di pianificazione fiscale.