L’Europa sta programmando l’arrivo di un Ai Act, ovvero un regolamento intorno all’utilizzo delle intelligenze artificiali. Ecco come funzionerà e cosa conterrà.
- L’Europa ha recentemente comunicato l’arrivo di un nuovo regolamento sull’intelligenza artificiale, l’Ai Act.
- L’intelligenza artificiale è la nuova frontiera della tecnologia, e ad oggi molti cittadini, ma anche imprese e professionisti, stanno sperimentando questo strumento.
- L’Ai Act stabilità regole precise per l’impiego dell’intelligenza artificiale da parte delle imprese.
L’intelligenza artificiale è la nuova frontiera della tecnologia, e in questo periodo ha attirato l’attenzione e la curiosità di molte persone anche in Italia. In particolare i nuovi strumenti di AI sarebbero in grado di fornire all’utente diverse risposte, più o meno complete, a seguito di input precisi.
L’AI in ambito di impresa, l’intelligenza artificiale può essere applicata per diversi scopi: dalla creazione di un testo su un preciso argomento, a quella di immagini, dall’utilizzo per tradurre testi a quello di assistente virtuale su chat e altri strumenti di comunicazione aziendale.
In particolare Chat GPT negli ultimi mesi ha riscontrato un notevole successo, tant’è che molte aziende anche in Italia stanno pensando di utilizzarlo.
Tuttavia a livello europeo si inizia a discutere anche delle regole, ovvero delle normative da sviluppare intorno all’utilizzo di questa nuova risorsa. Attualmente alcune di queste regole sono contenute nelle norme per GDPR e protezione della privacy, tuttavia presto arriverà un vero e proprio Ai Act.
(Fonte: Partitaiva.it)
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